Berlingozzo di Lamporecchio
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- Uova 2
- Zucchero 200 g
- Sale 1 pizzico
- Farina 00 250 g
- Anice semi 1 cucchiaino
Per la copertura
1 Aiutandosi con uno sbattitore elettrico lavorare per almeno 5 minuti le uova insieme allo zucchero e al pizzico di sale fino ad ottenere un impasto ben spumoso. 2 Aggiungere al composto i semi di anice magari avendoli precedentemente pestati e girore bene il tutto aiutandosi con una marisa. 3 Aggiungere ora la farina lentamente, magari etacciandola, continuando a mescolare con dei movimenti delicati dal basso verso l'alto. 4 Aggiunta tutta la farina, unire al composto anche il lievito per dolci. 5 Ottenuto un impasto abbastanza umido, distribuire a cucchiaiate su di una leccarda precedentemente rivestita da carta forno, dando una forma a ciambella. 6 Distribuito tutto l'impasto, aiutandosi con le mani infarinate, perfezionare la forma della grande ciambella bucata nel mezzo. 7 Formata la ciambella, distribuire su essa circa metà della spuma ottenuta mescolando insieme con lo sbattitore elettrico l' uovo con lo zucchero. 8 Infornare ora il berlingozzo in forno statico precedentemente preriscaldato a 180° per 25 min. 9 Terminata la cottura togliere il berlingozzo e con un coltello ben affilato praticare sulla superficie i tagli tipici del dolce.
Per un'alternativa senza glutine sostituire la farina con una sua variante senza glutine.
Il suo nome deriva dal berlingaccio, termine che indicava il giovedì grasso e una maschera in uso e costume quattrocenteschi. Il verbo berlingare voleva dire divertirsi e spassarsela a tavola: citato da poeti cinquecenteschi, sembra fosse in uso anche alla corte di Cosimo I a Firenze.