Claudia - Una Biomedica in Cucina

Pane alla curcuma dei 2000

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Per la decorazione
1 Mettere in una planetaria i seguenti ingredienti secchi: le farine, il lievito, lo zucchero e azionare. 2 Mentre la planetaria è in funzione aggiungere mano mano l'acqua e lasciare impastare. 3 Quando l'acqua sarà ben amalgamata aggiungere il sale e la curcuma e continuare a far lavorare la planetaria fino al raggiungimento di un impasto bello liscio ed omogeneo. 4 Mettere ora l'impasto in una ciotola unta di olio e bella capiante o dividere in due parti con un tagliapasta e mettere in due ciotole separate, fare quindi la croce per la lievitazione. 5 Coprire con la pellicola e riporre a lievitare in forno spento con la luce accesa per circa 120 min o almeno fino al raddoppiamento. 6 Prendere l'impasto lievitato, stendere con le mani fino a creare una sorta di rettangolo quindi arrotolare da un lato lungo verso l'altro lato lungo. 7 Stendere nuovamente l'impasto come prima con le mani e questa volta arrotolare dal verso del lato corto verso l'altro lato corto. 8 Ripetere l'operazione per almeno un paio di volte per lato. 9 Con l'aiuto delle mani dare la forma che più si preferisce al pane e mettere su di una leccarda precedentemente rivestita con carta forno. 10 Incidere a piacimento con una lametta o un coltello ben affilato, le incisioni dovranno andare almeno 2 cm in profondità. 11 Decorare ora a piacimento con semi di papavero e farina, distribuendola con un colino. 12 Mettere la leccarda in forno a 30° per la seconda lievitazione, quindi lasciar lievitare per circa 1 h o almeno fino a raddoppiamento. 13 Trascorso il tempo di lievitazione, togliere la leccarda dal forno e portare quest'ultimo alla temperatura di 220° in modalità ventilata. 14 Arrivato in temperatura, mettere dentro la leccarda in basso ovvero nella guida più bassa del forno e far cuocere 15 min. 15 Trascorso il tempo abbassare la temperatura a 180°, spostare la leccarda a metà altezza del forno e lasciar cuocere per altri 45 min circa. 16 Sfornare e lasciar raffreddare prima di servire.

I sapori semplici danno lo stesso piacere dei più raffinati, l’acqua e un pezzo di pane fanno il piacere più pieno a chi ne manca.

Epicuro