Claudia - Una Biomedica in Cucina

Tortino di calamaretti

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1 Riscaldare l'olio in padella e buttare dentro i calamaretti precedentemente puliti, lavati sotto acqua fredda e tagliati in piccoli pezzi. 2 Soffriggere il tutto per circa 3 min e successivamente aggiungere il vino bianco e lasciar ben sfumare. 3 Quando il vino bianco sarà ben evaporato, aggiungere i pomodorini precedentemente lavati e tagliati a metà e lasciar appassire. 4 Quando i pomodorini saranno appassiti e avranno buttato fuori il loro succo, salare, eventualmente aggiungere un pizzico di peperoncino, il prezzemolo e spegnere il fuoco senza far evaporare tutta la parte liquida che servirà per condire il riso. 5 A parte cuocere il riso venere, portare quindi a bollore una pentola con l'acqua, salare e cuocere il riso. 6 Trascorso il tempo di cottura, scolare il riso, aggiungere nella padella col sugo e girare bene. 7 Trasferire ora il riso in 4 stampini di alluminio e con l'aiuto di un cucchiaino pressare bene. 8 Capovolgere ciascun stampino, rimuovere il contenitore di alluminio e servire caldi.

Le seppie sono imparentate con i polpi, benché siano più vicine ai calamari. Questi tre gruppi – polpi, seppie e calamari – sono tutti membri della classe dei cefalopodi. Altri cefalopodi conosciuti sono i nautili, molluschi che vivono nella profondità del Pacifico in modo molto diverso dai polpi e dai loro cugini. Polpi, seppie e calamari hanno qualcosa in comune: un sistema nervoso ben sviluppato e complesso.

Peter Godfrey-Smith